martedì 29 settembre 2015



Buonanotte a te, ai tuoi sogni appassiti
a quel che credevi, a quel che non c'è.
Buonanotte al velo triste, su occhi che
  hanno guardato guizzanti forme e sorrisi
Alla tua fantasia di esser preso per mano
per poi volare dove vorresti e forse non sai
. A quella tua vita che mai cessa di battere.
A te, felino curioso di donne e piacere
. A quei tuoi padri, come te consapevoli
del vivere senza far palpitare un cuore.
Non volevi catene, ma ne sei avviluppato.
Sciogliti, e corri per strada, sei libero, ora
Non era poi Circe a stregarti davvero