domenica 2 giugno 2013

SCENT


E ripenso al profumo dell'estate,
a quello del fresco di casa mia
al tenero odore delle foglie
bagnate al mattino presto.
Indefinito quello del vento,
di polvere e di sole caldo.
E mia madre, che sapeva
di cipria e di buono;
le guance di mio padre
di colonia e schiuma.
Mia sorella e mia madre
lo stesso: la semplicità.
Io, in punta di piedi,
cercavo verso l'azzurro,
quello sconosciuto di te.