Katia era arrivata all' isola facendo l' autostop: c'era lo sciopero dei traghetti, oltre a quello dei treni ,
ma voleva raggiungere a tutti i costi il residence prima del pomeriggio, per fare un bagno al tramonto
Aveva sentito parlare tanto di quel posto da un suo vecchio fidanzato che lì aveva trascorso la sua infanzia. Non era la solita autostoppista con zaino e mise molto casual, ma piuttosto una ragazza un po' meno ragazza, con un prendisole castigato e firmato, espadrillas con zeppa, e occhiali fashion.
La sua esperienza di vita, le permise di individuare con sicurezza un automobilista senza grilli per la testa, ed infatti si scelse una donna, una signora di mezza età con cui chiacchierò dirigendosi verso il porto. Casualmente riuscì a prendere un natante senza difficoltà, giungendo a destinazione come desiderato. Arrivò al residence, dove si cambiò immediatamente e si diresse verso la spiaggia. Tornata da quel bagno pomeridiano, e dopo aver cenato, si diresse verso la piscina interna per
fare un po' di conoscenza con gli ospiti. Uno, in particolare, accompagnato da moglie e figli, non riusciva a staccarle gli occhi di dosso. Katia simpatizzò con la moglie, una donna intelligente, tipo spiccio, a differenza di lei, che era sempre complicata. Si sentiva in imbarazzo, ma sicura di sé, si disse che l' interesse del marito provolone non erano affari che la riguardassero, visto che comunque il comportamento di lui era corretto, a parte certi sguardi che facevano capire cosa pensasse lui.
Rimasero amici per anni, e Katia non dimenticava mai di inviar loro qualche cartolina proveniente
dai suoi luoghi di vacanza, si scambiarono qualche visita e molte telefonate, e fra Katia e lui si
instaurò simpatia e confidenza. Ogni tanto lui passava dei brutti periodi di depressione, e lei era la
sua amica, quella che ascoltava i suoi dubbi, le sue crisi, i suoi stati confusionali. Un giorno decisero di vedersi, visto che lui stava di nuovo passando uno dei suoi periodo neri. Katia accettò, incontrandolo a metà strada. Trascorsero una mattinata piacevole, parlando molto e seduti di fronte ad un aperitivo. Scambio dii idee sulla vita,la politica, i sentimenti, tutto....Arrivarono alla stazione, dove ognuno avrebbe ripreso il treno andando verso opposte direzioni. Ma, come un fulmine a ciel sereno, Katia si ritrovò senza rendersene conto, con la bocca di lui sulla sua, e rivide quello sguardo
di tanti anni prima negli occhi di lui. Si divincolò, e si diresse verso il marciapiede della stazione.
Una volta a casa, cancellò il numero di telefono dalla rubrica, chiuse tutti gli accessi: era un amico, ma così facendo, l' aveva tradita