venerdì 29 maggio 2015

L' isola che c'era

Ischia è una carezza di sole e vento
canzone di aliti e profumi di terra
era la nostra meta, viaggiavamo
concentrati d'amore per dormire
sotto le striature d'argento di lune...
sconosciute. Mentre l' ombra di
una Capri bagnata di viola,
sembrava scuotere una passione
sotterranea, forse depressa.
Cori intorno a noi, odore di gente,
odore di altre umanità. Non capisti
quel nuovo mondo, volevi il tuo
guscio, mente io, immersa nel sogno,
cercavo quel tuo sguardo caldo
oggi scordato, nella tempesta dei
nostri cuori strappati a brandelli