giovedì 12 settembre 2013

Città

povere città, massacrate dai turisti,
divorate, calpestate, maciullate.
povere città, squarciate da risate,
dall' orda barbarica e selvatica.
Non arte, panini di plastica
piedi sporchi,  zaini stipati;
turisti onnivori che ingoiano
il passato non più passato,
e il presente da consumare.
Ma poi,  la sera scende,
sul selciato le molliche,
ed un girovago suona,
per due amanti non dipinti.