Come glicini odorosi pendenti dal soffitto
Eran le tue parole prima di avermi traffitto.
Attimi violenti di ira, tremori, guerra
e petali calpestati sulla nostra terra.
Un gesto dolce per un nostro rientrare,
fante di picche e tarocchi da lanciare.
Ferite dure, sangue su coltelli slabbrati,
ma l'ombra ci colse ancora abbracciati