domenica 19 dicembre 2010

RICORDO

Giorni freddi  come miraggi incerti,
passati col desiderio di vederti.
Lunghi passi  tra le  luci già sfocate,
la città scorreva tra mura sbiancate
E noi soli con la nostra passione,
le nostre dita a sancire una unione.
Nebbia per proteggere un amore,
coltre umida per darci il calore.
Notte a svelare ciò che non dicevi,
tu ,abbracciato, il cuore ricevevi.
Noi come alberi con foglie cadute,
fuori gelo, dentro paure perdute