domenica 25 luglio 2010

PENELOPE

Faccio e ridisfo la mia grezza tela,
occhi a fessura a cercare una vela.
Di giorno penso a provare di ordire,
di notte immagino come mentire.
Fuori di qui solo cani bramosi,
con uno voglion che  mi riposi.
Perchè  questo? perché han negato
le carezze di te uomo adorato?
Perché sei fuggito e cosa cercavi?
Perché la pace con me non trovavi?
Hai stretto si, la tua immortale gloria,
ma di tuo figlio non avrai mai memoria.